World Wide Suicide

Quattro chiacchere tra amici...

venerdì 23 maggio 2008

Anime

Che cos' è l'anime? Nasce come contrazione del terine inglese animtion, viene usato comunemente in Jappone per indicare i prodotti dell'animazione: film, serive tv, special, OAV. Attualmente con anime si indicano in modo specifico i disegni animati japponesi. Altra definizione: OAV, Original Anime Video rappresenta un lungometraggio animato destinato ai patiti degli anime, dove i registi sono lasciati liberi di esprimersi e di sperimentare.
Gli anni settanta furono degli anni inquieti per tutti gli abitanti del pianeta: crisi economiche, colturali e bellche, erano largamente diffuse e il futuro appariva sempre pi cupo e scuro. Ma gli anni settanta furono anche gli anni del sogno, del desiderio, della sperimentazone, soprattutto dei, e per i giovani. Tale voglia di sperimentazione permise nella seconda metà degli '70, la messa in onda in televisione di un nuovo genere di programmi, che fecero la gioia di tutti i bambini (e non solo) d'Italia. Un'invasione di cartoni animati cominciò a spopolare nell'universo televisivo. Ma perchè questi nuovi prodotti, provenienti da un paese semi-sconosciuto, come il Jappone, colpirono in una maniera, che rivelerà indelebile? Uno degli elementi principali è da considerarsi lo schema narrativo, completamente differente da quello adottato dalle serie tv prodotto dalla Walt Disney
e altre case europee. Prendendo come esmpio Goldrake, lo svolgimento della storia era veloce, moderno, accattivante, con musiche toccanti, e nonostante fosse una serie di guerra, va segnalata la presenza di messaggi positivi: la collaborazione indispensbile per la buona riuscita delle operazioni, il rispetto per il nemico, la lotta interiore dei personaggi contro le proprie debolezze e l'uso della forza come mezzo di difesa e non di offesa. Molti di questi aspetti erano presenti anche nelle serie americane, vedi Batman, Superman, ecc. ma Goldrake le superava per un altro fattore: la sofferenza e il sacrificio erano viste come qualità positive e necessarie. I bambini, che a differenze degli adulti sono più ricettivi, capirono subito qual'era la parte buona che c'era in Goldrake, decretandone il successo.
Il primo boom dell'animazione si ha negli anni '80, e vede il suo apaice nel '84. Quest'anno è da ricordare per diversi motivi, ma ne citerò solo uno: tale fattore riguarda il cinema, dove vengono trasmessi i lungometraggi di Macross, Nausicaa e Lamù diretti rispettivamente da Kawamori, Miyazaki e Oshii, tre nomi importantissimi per l'animazione Japponese, che diventaro ancora più famosi dopo l'uscita di questi Film animati. Tutto ciò portò all'affermazione di un nuovo prodotto come l'OAV, destinati a non essere trasmesi in TV, ma al cinema e venduti in viocassetta a prezzi contenuti. Tralasciando per un momento le implicazioni sociologiche, ed economiche devo dire che sono "figlio" del boom degli anime negli anni '80, alzi la mano chi non ha mai visto Mazinga Z o Goldrake, credo pochissime persone; e chi non ne è rimasto affascinato o colpito? come sopra.
Il 1996 è da considerarsi l'anno zero dell'animazione japponese, cioè l'anno in cui per la prima volta tutti i cartoni animati sono stati presi in considerazione come una vera e propria forma di cultura da tutti i mass media. Il motivo trainante che ha portato a classificare l'arte animata come una forma di "pop art", è stata la produzione della serie animata Neon Genesis Evangelion. Quello che era stato un cartone solo per patiti del genere, oltrepassa tali confini, e arriva a colpire persone che stanno al di fuori di questa cerchia. Un altro fattore da considerare, è l'accordo tra la Walt Disney e il gruppo Tokuma per la distribuzione a livello mondiale dei lavori di Hayao Miyazaki (Lupin III e il castello di cagliostro, Conan il ragazzo del futuro, Nausicaa e la valle del vento, Il castello errante di Howl, La città incantata, ecc.), che rimasterizzati e distribuiti hanno battuto ogni record di vendita nel settore Home Video.
Grazie agli anime chiunque può portare sullo schermo una qualisiasi storia, di qualsiasi genere, e far provare agli spettatori una qualsiasi emozione. Da notare La voce delle stelle, anime creato da Makoto Shinkai, giovane impiegato japponese che ha realizza il mediometragge interamente da solo con l'ausilo di pc e alcuni programmi di grafica.

Ciao!!